IL PUNTO SUI VACCINI

Lo faccio o non lo faccio?

Vaccino

È quello che molti si chiedono, quando verrà il loro turno.

L’epidemia non accenna a spegnersi, siamo sotto scacco da un anno e non si prevede a breve la fine dell’incubo. Il vaccino può rappresentare la soluzione del problema, immunizzando gran parte della popolazione il virus smette di circolare e l’epidemia si estingue. Nel frattempo il virus sta subendo una serie di mutazioni (variante inglese, variante sudafricana, variante USA) che rischiano di rendere inefficaci i vaccini studiati sulla forma originaria, il virus cinese. Quindi è importante vaccinare rapidamente il maggior numero di persone possibile, ed in questo senso è utile la partecipazione di massa a questa campagna. Dopo l’inoculazione, effetti collaterali importanti sono stati segnalati in un numero trascurabile di casi, mentre sono abbastanza frequenti stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, febbre. Tuttavia questa classe di vaccini è differente da quelli tradizionali perché agisce modificando temporaneamente le informazioni del nostro DNA, e le case produttrici si cautelano inserendo nel consenso informato la frase “Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza”. Su questo il Ministero tace dando la cattiva impressione di voler insabbiare la questione, ma dovrebbe fare chiarezza tramite i suoi esperti per convincere a vaccinarsi chi è ancora in dubbio.