INFLUENZA E COVID-19
Ovvero: cosa succederà con l’arrivo dell’influenza?

Alle prime manifestazioni, i sintomi dell’influenza sono indistinguibili da quelli del Covid: la stessa perdita dell’olfatto, assai frequente nel Coronavirus, può essere presente nell’influenza come nel raffreddore comune.
Unico strumento diagnostico attualmente disponibile è il tampone nasofaringeo, ma col sovraccarico di richieste i tempi per l’effettuazione e l’ottenimento della risposta diventeranno biblici. E’ però ormai accertato che il Covid richiede un trattamento immediato per evitare i danni che poi diventerebbero permanenti.
È facile prevedere che ci saranno numerose situazioni di panico, con molte persone destinate a uscire psicologicamente stremate da quest’esperienza.
Il trattamento ottimale in questa precoce fase di malattia è rappresentato dai farmaci antivirali, siero iperimmune o anticorpi monoclonali (ammesso che funzionino, e in ogni caso non disponibili per motivi di costi… oltre che organizzativi), oppure dal blu di metilene (MB), che ha dimostrato straordinaria attività antivirale in provetta e che presenta tutti i requisiti necessari a prevenire la successiva, catastrofica reazione infiammatoria.
Vedi:
Mathieu Gendrot, et al. Methylene blue inhibits replication of SARS-CoV-2 in vitro. Int J Antimicrob Agents. 2020 Oct 16;106202. doi: 10.1016/j.ijantimicag.2020.106202. Online ahead of print.